Hai alti livelli di estrogeni? Il termine “dominanza estrogenica” o “iperestrogenismo” viene usato molto nel mondo del benessere.
È una spiegazione generale comune per molti problemi comuni, e talvolta anche gravi, legati agli ormoni.
Cosa si intende per predominanza estrogenica?Cosa possiamo fare per affrontare i problemi legati agli estrogeni come la tensione mammaria l’emicrania mestruale, Mestruazioni emorragiche, vampate di calore e altro ancora?
Prima di pensare che gli estrogeni siano un ormone pericoloso, lasciami spiegare.
L’estrogeno é senza dubbio il protagonista degli ormoni femminili, lo conosciamo sicuramente come uno dei protagonisti del nostro ciclo ormonale mensile ma il suo ruolo nella nostra vita non si limita certo a questo:
- Influenza lo sviluppo della forma del corpo femminile e le caratteristiche fisiche femminili
- Prepara l’utero per la gravidanza
- Mantiene sani i livelli di zucchero nel sangue
- Stimola la crescita delle cellule
- Controlla i livelli di colesterolo
- Aiuta a produrre neurotrasmettitori come la serotonina
- Partecipa alla produzione del nostro ormone del sonno, la melatonina
- Svolge un ruolo nell’empatia e nel riconoscimento delle espressioni facciali durante il nostro ciclo mestruale
- Aiuta a regolare la nostra risposta allo stress
- Mantiene la salute delle ossa
- Mantiene il tono della pelle e la salute dei capelli
- Supporta la salute del tratto vaginale e urinario
- Supporta la salute cognitiva, la memoria e la funzione esecutiva
- Supporta la salute cardiovascolare
- Mantiene sotto controllo l’infiammazione
Sapendo tutto questo, non sarà per te una grande sorpresa sapere che livelli di estrogeni troppo alti e/o troppo bassi sono stati collegati a sintomi ormonali comuni e condizioni ginecologiche più gravi come fibromi uterini, endometriosi e tumori uterini e mammari .
C’è più di un solo estrogeno.
L’estrogeno è spesso considerato un ormone riproduttivo; e mentre gli estrogeni sono in gran parte prodotti nelle ovaie, i recettori degli estrogeni si trovano in tutto il corpo: nel cervello, nelle ossa e persino nel sistema immunitario.
Questo ormone ha una grande influenza sulla salute del nostro cuore e sul nostro metabolismo; rende persino il tuo viso più simmetrico durante l’ovulazione, migliorando la nostra “attrattiva” guarda a caso proprio nel momento giusto del mese per farci rimanere incinte (che tu lo voglia o meno).
Gli innumerevoli ruoli degli estrogeni spiegano anche perché le donne subiscono cambiamenti così profondi durante la menopausa; man mano che i livelli complessivi di estrogeni diminuiscono, anche tutti gli aspetti della salute sopra elencati possono cambiare, facendoci conoscere ancora una volta i nostri corpi.
Quando studi e cominci a conoscere gli estrogeni, inizi a capire perché questo potente ormone è molto più di un semplice ormone riproduttivo.
In realtà, non esiste solo un tipo di Estrogeno ma ce ne sono ben 3:
Estrone E1

E1 la forma più debole di estrogeni, in parte prodotta dalle ovaie e la maggior parte prodotta dalle cellule adipose attraverso ciò che si chiama”conversione periferica” (in questo caso la produzione di estrogeni non avviene in una posizione centrale come le ovaie). Questo tipo di estrogeni ci spiega perché le donne in sovrappeso tendono a manifestare meno sintomi durante la menopausa e perché determinate composizioni corporee possono portare a livelli più elevati di estrogeni circolanti.
Estradiolo E2

E2, è la forma più dominante e più forte di estrogeni. Pensate all’Estradiolo come la diva dell’intero spettacolo di tutta la salute ormonale che caratterizza la maggior parte del nostro ciclo di vita da ragazza e madre, dall’inizio del menarca ai nostri anni riproduttivi fino alla perimenopausa.
Viene prodotto nei follicoli ovarici, e guida l’attività della prima metà del ciclo mestruale, facendo un’altra piccola apparizione dopo l’ovulazione.
Estriolo E3

E3 é l’ estrogeno speciale che prende il controllo dello spettacolo in gravidanza quando diventa la forma dominante di estrogeno. Verso la fine della gravidanza favorisce la crescita dei dotti lattiferi all’interno del seno e potenzia l’effetto della prolattina, l’ormone responsabile dell’allattamento.
I cambiamenti di questi tre tipi di estrogeni, ma soprattutto E2, nel corso dei nostri cicli di vita determinano quando entriamo nella pubertà, la nostra fertilità e quando e quanto agevolmente sperimentiamo la transizione alla menopausa.
Prevedibili flussi di estrogeni sono responsabili di sintomi comuni che ci ricordano che stiamo vivendo in un corpo ciclico femminile, come l’aumento della lubrificazione vaginale e del desiderio sessuale a metà ciclo e la lieve tensione mammaria, i cambiamenti di umore prima della mestruazione.
Mentre i livelli di estrogeni fluttuano normalmente durante il ciclo mestruale e per tutta la vita, scoprirai come il mondo caotico e stressante in cui viviamo favorisce l’aumento dei livelli di questi ormoni portandoli a livelli più alti di quelli ottimali. Quando ciò accade, il tuo sano flusso ormonale può trasformarsi in tutta una serie di fastidiosi sintomi come sbalzi d’umore, tensione mammaria ,mestruazioni emorragiche, fino ad un caos ormonale completo e persino condizioni ginecologiche guidate dagli estrogeni.
Alti livelli di estrogeni: sintomi e rischi
I livelli ormonali fluttuano normalmente durante tutto il ciclo mestruale e i sintomi lievi legati a questo fluttuare (come il seno teso prima del ciclo e i cambiamenti di umore e livelli di energia) sono notevolmente normali. Ma se hai livelli di estrogeni più alti del normale e con un rapporto di maggioranza rispetto ad un altro ormone protagonista del ciclo , chiamato progesterone, questi sintomi potrebbero trasformarsi in qualcosa di più invalidante; infatti, possono diventare così intensi da interferire con la tua capacità di “funzionare” in determinati momenti del ciclo o per tutto il mese.
Se i tuoi livelli di estrogeni sono troppo alti in tutto il ciclo e/o troppo alti in fase premestruale rispetto al progesterone, i sintomi/le condizioni che potresti riscontrare includono:
- Dolorabilità mammaria ciclica
- cisti mammarie
- pienezza mammaria
- Cicli mestruali brevi (< 21 giorni)
- Mestruazioni emorragiche
- Fibromi uterini
- Aggravamento dell’ Endometriosi (la quale è una malattia autoimmune ma si aggrava sotto l’influsso degli estrogeni)
- Ritenzione idrica
- Sbalzi d’umore
- Depressione
- ansia
- Emicranie e mal di testa con aura
- Sanguinamento vaginale irregolare
- Aumento di peso o resistenza alla perdita di peso
- Displasia cervicale
Questi effetti collaterali degli estrogeni potrebbero sembrare sconcertanti e di vasta portata; ma come hai appreso in precedenza, i recettori degli estrogeni si trovano in tutto il corpo. Ha senso che quando l’estrogeno è troppo alto, lo sentiamo praticamente ovunque!!
Sfortunatamente, se i livelli di estrogeni rimangono alti per troppo tempo senza essere affrontati, possono metterti a rischio di altri problemi a lungo termine, tra cui:
Ipotiroidismo:
esiste un legame tra estrogeni e salute della tiroide; Se i tuoi livelli di estrogeni sono troppo alti, si può verificare una diminuzione della quantità di ormone tiroideo circolante nel tuo corpo, che può dare i sintomi di una tiroide lenta anche se la tua tiroide è “tecnicamente” sana.
Peggioramento delle lesioni da endometriosi:
gli estrogeni elevati possono innescare la crescita di lesioni endometriali che possono contribuire e peggiorare l’endometriosi.
Iperplasia endometriale:
un alto livello di estrogeni può portare a una crescita eccessiva del rivestimento uterino chiamata iperplasia endometriale, che può portare a sanguinamento uterino anomalo.
Tumori al seno, alle ovaie e all’endometrio:
anni di ricerca hanno dimostrato che i cambiamenti malsani negli estrogeni possono essere collegati alla progressione di alcuni tumori, tra cui il cancro al seno e i tumori ovarici ed endometriali.
Malattie cardiache, ictus e problemi di coagulazione:
i cambiamenti nei livelli di estrogeni sono stati collegati a diverse forme di malattie cardiovascolari.
Come puoi vedere, ci sono sia ragioni immediate, sia ragioni a lungo termine per portare i livelli di estrogeni ad un sano livello.
Ma ecco la chiave: invece di usare solo la terapia con progesterone per aumentare i livelli di progesterone come suggeriscono molti esperti, la chiave per ridurre gli estrogeni elevati in primo luogo è affrontare i fattori che causano alti estrogeni .
Tenendo conto che non esiste un’equazione perfetta per estrogeni e progesterone e che gli ormoni fluttuano continuamente e cambiano nel corso del mese ma anche nel corso degli anni e dei decenni della nostra vita di donne é bene ricordare che le nostre vite moderne creano la tempesta perfetta che porterà problemi con gli estrogeni, in particolare livelli di estrogeni elevati in maniera anomala e cronica.
Attraverso una combinazione di fattori dello stile di vita e condizioni sottostanti, i livelli di estrogeni possono diventare troppo alti. E se hai troppi estrogeni nel tuo corpo, ci sono buone probabilità che tu possa non sentirti bene.
Quali sono le cause che ci portano ad alti livelli di estrogeni?
Molte delle cause si sovrappongono ed è qualcosa che in genere non è riconosciuto nella medicina convenzionale. Ogni persona ha il proprio ecosistema ormonale ed è importante guardare al quadro generale invece di cercare di ingrandire una singola causa (sebbene sia essenziale assicurarsi che non ci siano problemi medici in corso).
Ecco le cause più comuni di iperestrogenismo che la medicina convenzionale raramente riconosce o affronta:
Ormoni che imitano gli estrogeni nel cibo o nell’ambiente
Probabilmente il più grande fattore che contribuisce agli alti livelli di estrogeni è l’esposizione a sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino. Queste sostanze chimiche sono note per interferire con il sistema ormonale del corpo perché possono effettivamente imitare gli ormoni che produciamo naturalmente.
Ciò significa che possono essere facilmente assorbiti dal nostro corpo in concentrazioni molto più elevate rispetto ai nostri stessi ormoni, il che significa che possono bloccare, sovrastimolare e interrompere i processi ormonali naturali del tuo corpo, incluso il modo in cui il tuo il corpo metabolizza ed espelle gli ormoni.
C’è anche un gruppo di queste sostanze chimiche chiamate “xenoestrogeni” che imitano specificamente gli estrogeni.
Eliminazione intestinale lenta degli estrogeni / disbiosi del microbioma intestinale

Lo stato della nostra salute intestinale influenza gli estrogeni più di quanto tu possa immaginare. Uno dei principali regolatori degli estrogeni circolanti è il microbioma intestinale.
Ecco come funziona: l’estrogeno viene prodotto nelle ovaie e poi circola nel flusso sanguigno e in tutto il corpo.
Dopo che ha svolto il suo lavoro, si fa strada verso il fegato dove viene scomposto e ben confezionato in modo che possa essere eliminato dal corpo attraverso il tratto gastrointestinale.
Quando l’estrogeno è nel tuo tratto gastrointestinale, interagisce con un sottoinsieme speciale del tuo microbioma chiamato estroboloma che ha l’importante compito di regolare i livelli di estrogeni in circolo.
Quando i tuoi batteri intestinali non sono in equilibrio, si “danneggia” l’estroboloma e inizia a favorire il riassorbimento degli estrogeni.
Sfortunatamente, anche il tipo di estrogeno che riassorbi è una forma più problematica, il che significa che aggiunge stress al carico complessivo di estrogeni del tuo corpo.
Una dieta a basso contenuto di fibre
C’è un sacco di dibattito nel mondo della salute sull’importanza di carboidrati, grassi e proteine e sulla quantità di ciascuno che dovremmo mangiare. C’è così tanto dibattito, che a volte ci si dimentica che esiste un altro importante nutriente della massima importanza per la nostra salute e i nostri ormoni: le fibre.
Le fibre sono fondamentali per i movimenti intestinali regolari, che aiutano a rimuovere gli estrogeni dal corpo dopo che sono stati metabolizzati dal fegato.
La ricerca ha persino collegato una dieta ricca di fibre a un ridotto rischio di cancro al seno estrogeno-positivo.
Disintossicazione ormonale insufficiente
So che la parola “disintossicazione” può evocare immagini di digiuni e di succhi, ma non è questa la vera essenza della disintossicazione, né è il tipo di disintossicazione di cui voglio parlare qui.
Sto parlando di “disintossicazione metabolica”, che è il processo di eliminazione di ormoni e tossine dal tuo corpo. Questo è un processo fisiologico intrinseco che funziona quotidianamente senza il nostro aiuto, ma è anche un processo che può essere sovraccaricato dalle numerose sostanze chimiche che imitano gli estrogeni che affrontiamo quotidianamente.
Una disintossicazione insufficiente può essere dovuta anche a cambiamenti genetici (come la mutazione MTHFR) che aumentano la nostra vulnerabilità agli estrogeni elevati, e ad una dieta povera di sostanze fitochimiche e nutrienti vegetali che hanno il compito di aiutarci ad abbattere ed eliminare gli estrogeni.
Obesità

Ok, purtroppo, questo è probabilmente l’unica causa che la medicina convenzionale riconosce e in un modo orribilmente vergognoso.
Quindi mettiamo da parte il fat shaming e arriviamo al nocciolo della questione.
Sono strafelice di vedere che stiamo entrando in una nuova era di apprezzamento dei corpi di tutte le forme e dimensioni. Allo stesso tempo sono felice di vedere il mito secondo cui essere in sovrappeso è sempre malsano. Detto questo, l’obesità o anche il fatto di avere un peso significativamente extra aumenta la probabilità di produrre più estrogeni perché, in parte, creiamo estrogeni nel nostro tessuto adiposo.
Più tessuto adiposo significa più produzione di estrogeni. Inoltre, é importante sapere che immagazziniamo tossine ambientali che agiscono come interferenti endocrini proprio nel nostro tessuto adiposo.
La ricerca suggerisce che se sei significativamente “sovrappeso” o obeso, perdere peso può aiutare a ridurre i livelli di estrogeni. E considerando la conoscenza che abbiamo sulla facoltà delle cellule adipose di produrre estrogeni, ha senso che la riduzione della percentuale di grasso corporeo possa aiutare a ridurre i livelli di estrogeni nel corpo.
In uno studio su donne in sovrappeso e obese, la perdita media di 7,7 chilogrammi ha portato a una riduzione del 13,4% delle concentrazioni medie di estradiolo libero.
È importante non concentrarci solo sul peso, ma concentrarci sulla riduzione dell’esposizione agli interferenti endocrini e sul supporto del microbioma, poiché così non solo potremo andare ad aiutare a ridurre il carico corporeo complessivo di estrogeni, ma sapendo che gli xenoestrogeni e la disbiosi sono fattori obesogenici (che favoriscono l’obesità), si lavorerà indirettamente anche sul peso.
Stress

lo stress cronico è causa indiretta di aumento degli estrogeni.
Perché?
Perché lo stress induce un aumento del cortisolo, un ormone il cui precursore è lo stesso precursore del progesterone.
Quindi più aumenta il cortisolo più il mio corpo farà fatica a produrre progesterone, e quello che mi ritroverò in circolo é un alto livello di estrogeni rapportato al progesterone!
Farmaci contenenti estrogeni (pillola, TOS)
Se stiamo cercando di ridurre la nostra esposizione agli estrogeni e a sostanze chimiche simili agli estrogeni, la pillola anticoncezionale combinata (che contiene forme sintetiche di estrogeni e/o progestinico) deve essere presa in esame.
La pillola interferisce con la produzione ormonale naturale del nostro corpo e i canali di comunicazione ormonale e agisce come una dose giornaliera di estrogeni in eccesso con cui il corpo deve fare i conti. Ci sono alcune situazioni in cui la pillola è ancora il miglior approccio terapeutico (in attesa di scoprire altro), ma per molte altre situazioni vale la pena dare una occhiata altrove!
Allo stesso modo, la terapia ormonale sostitutiva utilizzata per i sintomi della perimenopausa e della menopausa, è colpevole di alti livelli di estrogeni.
I fattori di cui sopra sono alcuni dei maggiori contributori all’aumento degli estrogeni, ma non sono gli unici. Altri fattori come uno stile di vita sedentario, condizioni sottostanti come endometriosi o PCOS, mancanza di sonno, consumo di carne rossa lavorata, stress e carenze di nutrienti specifici possono contribuire al sovraccarico di estrogeni e inibire la capacità del corpo di metabolizzarli ed espellerli in modo efficiente.
Detto questo, tutti questi fattori sono collegati e tendono a sovrapporsi per causare un quadro molto ampio.
Ad esempio, uno stile di vita sedentario potrebbe portare fino all’obesità; mancanza di fibre può significare più consumo di carne; e le carenze nutrizionali possono portare a una disintossicazione compromessa e così via.
Come affrontare alti livelli di estrogeni ripristinando un livello di Estrogeni sano?
Ora passiamo alla parte che stavi aspettando: cosa puoi fare?
Questi importanti passaggi possono aiutare a ripristinare livelli ormonali sani e aiutarti a uscire dai fattori di rischio ambientale che tutti noi affrontiamo e che contribuiscono a far sì che così tante persone abbiano alti livelli di estrogeni.
Riduci il carico di xenoestrogeni

Un primo passo importante è ridurre l’esposizione a sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino nell’ambiente, chiamate xenoestrogeni.
Questi si trovano in cosmetici, prodotti per la pulizia, contenitori per la conservazione degli alimenti e probabilmente negli alimenti che metti nel carrello al supermercato, a meno che non siano biologici, a causa della contaminazione da erbicidi e pesticidi.
Per ridurre al minimo l’esposizione ai disgregatori ambientali, segui questi suggerimenti:
- Scegli contenitori di vetro per riscaldare e conservare gli alimenti.
- Se stai acquistando qualcosa in scatola o in vetro, assicurati che sia contrassegnato come “senza BPA”.
- Mangia cibi biologici e “privi di ormoni”, in particolare prodotti di origine animale come la carne.
- Lavati bene le mani dopo aver maneggiato gli scontrini (questi sono rivestiti con BPA).
- Controlla gli ingredienti nei prodotti per la cura della pelle e dei capelli e acquista quelli etichettati senza parabeni.
Mangia “a modo” per mantenere livelli di estrogeni sani
Un altro passo importante è concentrarsi su una dieta ricca di fibre e nutrienti di origine vegetale, che ti impediscono di avere livelli elevati di estrogeni e possono aiutarti a eliminare gli estrogeni in eccesso.
Mangia più:
Verdure (soprattutto verdure Brassicaceae o crucifere)

Le verdure a foglia verde, in particolare quelle della famiglia delle Brassicaceae (che comprende broccoli, cavoli,cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo rosso, cavolo riccio, cime di rapa, ravanelli,rucola, rafano) sono alleati particolarmente importanti per la salute degli ormoni. Le verdure a foglia verde sono ricche di antiossidanti e sostanze chimiche vegetali necessarie per la disintossicazione di ormoni e sostanze chimiche ambientali e contengono il miglior tipo di fibra per nutrire il tuo estroboloma per eliminare correttamente gli estrogeni. Molti studi hanno dimostrato che una dieta ricca di cibi vegetali come le verdure a foglia verde può aumentare l’escrezione di estrogeni e diminuire le concentrazioni di estrogeni biodisponibili nel corpo.
Fibra e semi di lino

Come già sappiamo, la fibra è fondamentale per l’escrezione dei metaboliti degli estrogeni. I semi di lino non sono solo un’ottima fonte di fibre, sono anche un’ottima fonte di lignani alimentari, che sono sostanze fitochimiche precursori dei fitoestrogeni. È stato dimostrato che i lignani aumentano i livelli di globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG), che diminuisce la quantità di estrogeni attivi disponibili, poiché l’estrogeno legato all’SHBG viene reso inattivo. Studi sperimentali suggeriscono che i lignani possono esercitare effetti preventivi del cancro al seno attraverso meccanismi ormonali; uno studio su 48 donne che hanno consumato semi di lino ogni giorno per 12 settimane ha rilevato un calo dei livelli di estrone ed estradiolo e queste riduzioni erano più pronunciate nei partecipanti in sovrappeso o obesi. Ciò significa che i semi di lino possono aiutarti a migliorare la salute e la regolarità dell’intestino grazie alle fibre, ma aiutano anche il tuo corpo a eliminare gli estrogeni dannosi che potresti aver raccolto dall’ambiente.
Attenzione!
I semi di Lino dovranno essere macinati perché l’involucro esterno è molto duro e resistente e il nostro corpo non sarebbe in grado di assimilare le sostanze in esso contenute.
Ridurre o eliminare Latticini

Non sono una nutrizionista e non sono una fanatica per cui ambisco ad avere tutte le assistite senza latticini. Ma se sei sovraccarico di estrogeni, i latticini sono qualcosa da ridurre o eliminare almeno per il momento.
Perché? Perché è una delle fonti più significative di esposizione umana agli estrogeni. A differenza degli animali alimentati al pascolo nel passato, le moderne vacche da latte vengono generalmente mantenute gravide o in allattamento tutto l’anno per aumentare la produzione di latte e continuano ad allattare durante la seconda metà di ogni gravidanza successiva, quando la concentrazione di estrogeni nel latte è più alta. Inoltre, è noto che le sostanze chimiche ambientali che alterano il sistema endocrino si bioaccumulano nel grasso animale, rendendo i latticini una sorta di deposito di tossine che alterano gli ormoni.
Alcool

So che potresti non volerlo sentire, ma se stai cercando di ridurre gli estrogeni e riportare in equilibrio i tuoi ormoni, l’alcol ( inclusa birra, vino, liquori) non ti aiuterà.
Dopo aver bevuto alcolici, i livelli di estradiolo aumentano rimanendo costantemente alti nella fase luteale. Questo può portare a sintomi fastidiosi come tensione mammaria e forti emorragie.
L’alcol è un noto distruttore ormonale e può contribuire agli squilibri degli estrogeni.
Caffeina

Non esiste un approccio unico alla caffeina e il caffè può persino promuovere la salute cognitiva con moderazione, ma se stai cercando di bilanciare gli estrogeni, è qualcosa che puoi considerare di mettere in pausa. Se sei reticente alla riduzione del consumo di caffeina, puoi almeno provare a passare al decaffeinato o al tè verde. Gli antiossidanti e le sostanze fitochimiche nel tè verde aumentano la disintossicazione del fegato che può supportare la salute degli ormoni.
Carne rossa

Esiste un legame stabilito tra il consumo di carne e il cancro al seno e anche la carne rossa e l’aumento dei livelli di estrogeni. E mentre i livelli di estrogeni nella carne sono molto più bassi di quelli nelle pillole contraccettive o in altre fonti, gli studi evidenziano come contribuisca comunque al tuo carico complessivo di estrogeni, permettendone l’accumulo.
E i fitoestrogeni?

Se sei esperto di salute, potresti aver letto le parole “che imitano gli estrogeni” (qualche paragrafo più sopra) e ti sei subito fatta domande sui composti simili agli estrogeni che si trovano in piante come la soia. Questi sono chiamati “fitoestrogeni” e hanno una struttura molto simile all’estradiolo. Ma ecco il punto: i fitoestrogeni contengono una forma più debole di estrogeni che può legarsi ai recettori degli estrogeni e aiutare a prevenire il sovraccarico di xenoestrogeni, che sono molto più dannosi. Infatti, nonostante anni di soia abbiano avuto una grave crisi di pubbliche relazioni, i dati mostrano chiaramente che un consumo moderato di soia nelle donne non causa danni alla salute ormonale. Per evitare un consumo eccessivo di fitoestrogeni, limitare il consumo di soia a due volte alla settimana e assicurarsi che tutti i prodotti a base di soia siano biologici e non OGM.(consulta il tuo nutrizionista).
Sostieni la salute dell’intestino
Nutri il tuo Estroboloma!
Nutrire il tuo estroboloma è un ingrediente chiave per livelli di estrogeni sani.
Ciò significa mangiare molta verdura, ottenere fibre benefiche e, cosa ancora più importante, mangiare molti cibi fermentati.
I cibi fermentati non sono solo gustosi, sono stati parte integrante di quasi tutte le diete tradizionali in tutto il mondo.
Gli alimenti a fermentazione naturale come lo yogurt al cocco, i crauti, le verdure in salamoia, il kimchi e il miso di ceci e riso sono importanti per un sano estroboloma e una corretta disintossicazione ed eliminazione degli estrogeni. Puoi anche integrare con un probiotico contenente almeno 10 miliardi di miliardi di unità formanti colonie (CFU) di una varietà di specie di Lactobacillus e Bifidobacterium per aiutare a ripristinare il normale equilibrio della flora intestinale.
Cacca regolarmente

Quando non fai la cacca regolarmente, gli estrogeni vengono riassorbiti nel flusso sanguigno e aumentano i livelli circolanti. Per rendere le cose più complicate, gli estrogeni ritardano anche lo svuotamento gastrico, quindi alti livelli di estrogeni e costipazione possono diventare un circolo vizioso. Per assicurarti di avere movimenti intestinali regolari, aumenta l’assunzione di fibre e muovi il tuo corpo ogni giorno poiché l’esercizio fisico può aiutare a mantenere le cose in movimento.
E se non dipende dalla dieta?
Può dipendere dal tuo pavimento pelvico ed é quindi consigliabile effettuare una valutazione da un professionista!
Ama il tuo fegato
Il tuo fegato è anche una parte del tuo sistema digestivo. Più del 50% di tutto il metabolismo e la coniugazione degli estrogeni avviene nel fegato, quindi è fondamentale supportare i percorsi di disintossicazione del fegato se si desidera bilanciare i livelli di estrogeni. La buona notizia è che concentrarsi sui passaggi da uno a tre di cui sopra aiuterà a sostenere la capacità del fegato di completare la disintossicazione metabolica in modo rapido ed efficiente, senza essere sovraccaricato di interferenti endocrini o estrogeni che sono stati riassorbiti.
Prendi in considerazione erbe e sostanze nutritive che eliminano gli estrogeni
Puoi ridurre significativamente il carico di estrogeni sul tuo corpo seguendo i passaggi precedenti, ma la verità è che, a meno che tu non sia disposto a vivere in una bolla, sarai comunque esposto ad alcuni interferenti endocrini. E anche quella bolla potrebbe essere piena di BPA! Questa verità è una buona ragione per incorporare i nutrienti che eliminano gli estrogeni nella tua routine, anche se stai riducendo la tua esposizione il più possibile.
Alcuni che posso consigliare sono:
Estratti di broccoli (DIM e I3C)

Questo gruppo di sostanze nutritive è ciò che rende la famiglia delle verdure Brassicaceae così eccezionale per i livelli di estrogeni sani. Se non sei in grado di ottenere abbastanza di questi alimenti attraverso i tuoi pasti regolari, o vuoi solo supportare ulteriormente il metabolismo degli estrogeni, puoi integrare con DIM o I3C, che sono due composti strettamente correlati.
DIM:
DIM sta per diindolilmetano ed è anche noto come “bloccante degli estrogeni” per la sua capacità di convertire gli estrogeni cattivi in forme meno dannose dell’ormone. Blocca anche un enzima chiamato aromatasi, che converte il testosterone in estrogeni nel corpo. DIM è in realtà ciò che il corpo crea quando mangi I3C attraverso il cibo.
I3C:
Indole-3-Carbinol è ciò che si trova effettivamente nelle verdure crocifere, quindi è essenzialmente un precursore del DIM. I3C aiuta nel metabolismo e nella disintossicazione degli estrogeni sani. Ad esempio, i campioni di urina raccolti prima e dopo l’ingestione orale di 13C hanno mostrato una significativa diminuzione degli estrogeni in poche settimane.
Erba di San Giovanni – Iperico

Potresti conoscere questa erba per le sue proprietà che migliorano l’umore, ma vale la pena considerare l’erba di San Giovanni anche per ridurre il carico complessivo di estrogeni. Aumenta la disintossicazione del fegato dagli estrogeni in modo molto efficace. In effetti, è risaputo che dovresti prestare attenzione se prendi l’erba di San Giovanni con la pillola perché può aumentare il metabolismo degli estrogeni nel tuo corpo, abbassare i livelli di estrogeni nel sangue e interferire con la sua efficacia.
Il naturale è naturale ma attenzione fatti sempre aiutare da un professionista!
Le Amare

Le erbe amare sono un gruppo di piante che sono definite esattamente da ciò che implica il loro nome: la loro amarezza. Le erbe amare come il tarassaco, l’indivia, il radicchio e la rucola sono potenti stimolatori digestivi e aiutano nella disintossicazione. Il modo più semplice per introdurre gli amari nella tua vita quotidiana è mangiarli, che possono essere tutti incredibilmente deliziosi quando sai come prepararli. Il trucco è usare un po’ di “acido” (agrumi o aceto) e un pizzico di sale per renderli più appetibili.
Medita

Sì! Meditando con costanza l’eccesso di cortisolo cala, dunque in tutto il corpo incomincerà ad esserci maggiore distensione e benessere. E il tuo asse ormonale ne trarrà beneficio!
La meditazione è certamente una pratica con effetti sia a breve che a lungo termine. Potresti non notare risultati immediati dopo la prima sessione, ma studi scientifici dimostrano che, meditando regolarmente, la stessa struttura fisica del cervello cambia già dal primo esercizio.
Puoi iniziare un po’ alla volta 10 Min al giorno aiutandoti con qualche meditazione guidata che puoi trovare sui diversi canali social oppure visitando il sito https://www.unviaggioversodise.it/meditazioni/
la preziosa Pamela Respiro ti guiderà!
Dovresti far testare i tuoi ormoni?
Può essere utile testare i livelli ormonali, anche se non è sempre necessario e i test potrebbero non fornire un collegamento conclusivo tra i livelli ormonali e i sintomi. Per lo più spesso indicano solo se è in corso un cambiamento ormonale significativo (ad esempio, perimenopausa o menopausa) o se c’è uno squilibrio ormonale più evidente.
Come già sappiamo, esistono diversi tipi di estrogeni che provengono tutti da molte fonti diverse. Potresti avere alti livelli di estrogeni causati da un’eccessiva esposizione agli estrogeni, ma potresti anche avere troppi estrogeni a causa di un problema nel metabolizzarli o eliminarli.
Come sapere se i tuoi livelli di estrogeni sono migliorati?
Passiamo alla parte davvero divertente.
Se segui i consigli qui sopra, come fai a sapere se i tuoi livelli di estrogeni stanno migliorando?
Noterai sollievo nei sintomi legati all’alto livello di estrogeni!!
Gli squilibri di estrogeni possono influenzare praticamente ogni aspetto della tua vita. Spero di averti dato qualche buona informazione su come prenderti cura della tua salute ormonale.
Se desideri un piano completo, ti aspetto in studio o online !
A presto!
Per te oggi che vuoi iniziare a riequilibrare i tuoi estrogeni: una musica in 288hz l’accordo REale che ti aiuterà ad abbassare i livelli di stress.