É capitato a tutte almeno una volta nella vita e sarà capitato anche a te di passare periodi particolarmente tristi caotici e stressanti e (se sei solita registrare il tuo ciclo ) puoi aver notato che proprio quel mese c’è stata una mancata ovulazione e le mestruazioni sono arrivate in ritardo.
Tempi duri come questo ne abbiamo?
Alzi la mano chi non li ha mai attraversati!
Periodi di grande tristezza frustrazione rabbia e forte stress dove il pensiero è un rimuginio costante possono portare improvvisamente il nostro corpo a decidere di non ovulare!
“Ebbene qual’è il problema? Tanto non sto cercando una gravidanza…”
Questa é la classica frase che sento ogni tanto dalle mie assistite.
Sebbene si possa pensare all’ovulazione come qualcosa utile solo alla procreazione é importantissimo per noi donne sapere che non é così!
Ovulare ogni mese non è necessario solo
se stiamo cercando di rimanere incinte!
L’ovulazione é per noi un sinonimo di salute!
Significa certamente che il nostro corpo è considerato abbastanza sano da mettere al mondo una vita, ma é anche un segno che ci stiamo nutrendo abbastanza stiamo dormendo abbastanza e che non ci siamo stressate così tanto!
” Ma io questo mese sono stata attenta, mi sono ascoltata…sono stata brava…”
Questo processo non è così semplice e veloce sai?
Devi sapere che i follicoli (futuri ovuli pronti a prendere il volo verso le nostre tube) impiegano 3 mesi per maturare.
Quindi,se oggi stiamo ovulando, quell’ovulo ha iniziato il suo viaggio 90 giorni fa.
L’ipotalamo (una ghiandola situata nel nostro encefalo e che dirige il lavoro dell’ipofisi, altra ghiandolina endocrina che gestisce l’assetto ormonale della persona) ci permetterà di ovulare solo se abbiamo una situazione di non troppo stress, assenza di emozioni stantie e un’abbondanza di buoni nutrienti per tre mesi.
Durante tutto questo periodo di tempo il nostro corpo e la nostra mente devono sentirsi sicure e nutrite per poter procedere all’ovulazione, una pratica che richiede molta energia.
Siamo spesso portate a pensare che la mestruazione sia la fase più impegnativa per il nostro corpo di Donna, forse perché ci hanno insegnato a normalizzare il dolore (la mestruazione dovrebbe essere indolore), forse perché effettivamente la perdita di sangue e il crollo ormonale in sé e per sé portano meno energie, forse perché la presenza di sangue nella vita di tutti i giorni al 99% delle volte é associata a qualcosa che non va nel corpo, ma di tutte le quattro fasi del ciclo l’ovulazione é la vera Queen!
Dall’ovulazione dipende tutto: la durata dell’intero ciclo mestruale, la durata e la quantità e la texture delle mestruazioni, il dolore o meno provato durante le mestruazioni e tanto altro!
Semplificando il ciclo mestruale all’ennesima potenza, a differenza degli uomini che producono testosterone ogni giorno, noi donne produciamo ormoni con un’ondata di estradiolo che porta all’ovulazione e successivamente un’ondata ancora più grande di progesterone solo dopo l’ovulazione.
Questo é un ciclo perfetto che a volte si traduce in una gravidanza,ma anche quando non siamo in cerca di un bambino ,vale assolutamente la pena di viverlo perché l’ovulazione ci fornisce gli ormoni benefici che il corpo si aspetta assolutamente di avere.
Ogni dose mensile di estradiolo promuove:
- il buon tono muscolare
- la sensibilità all’insulina
- la salute a lungo termine delle ossa ,del cervello e del sistema cardiovascolare.
Ogni dose mensile di progesterone:
- riduce l’infiammazione,
- regola la funzione immunitaria
- supporta la tiroide, il cervello, le ossa e il tessuto mammario.
Secondo l’endocrinologa canadese Jerilynn Prior: le donne beneficiano di 35-40 anni di cicli ovulatori, non solo per la fertilità ma anche per prevenire l’osteoporosi, l’ictus, la demenza, le malattie cardiache e il cancro al seno.
Il progesterone è l’ormone che completa l’estrogeno.
È considerato l’ormone calmante perché riduce l’ansia e migliora la qualità del sonno,inoltre aiuta a costruire e mantenere ossa sane.
Con il correre degli anni,accumuliamo questo ormone come riserva per quando la menopausa arriverà (periodo in cui smetteremo di produrlo).
Quindi ogni ovulazione è come un deposito mensile di progesterone sul conto sanitario a lungo termine.
Cicli ovulatori perciò creano una buona salute, ma sono anche indicatori di buona salute, perché quando stiamo bene l’ovulation Power arriva senza intoppi!
Ecco perché sarebbe bello incominciare a pensare all’ovulazione come a un evento prezioso e salutare e non pensarci solo se programmiamo una gravidanza.
Ripeti come un Mantra:
“se penso alla mia ovulazione, sto pensando alla mia salute!”
Immagino che ti starai chiedendo se gli ormoni dati dal contraccettivo ormonale siano gli stessi che produciamo sapientemente durante il ciclo.
Assolutamente no! Gli estroprigestinici non assomigliano nemmeno lontanamente ai nostri ormoni (soprattutto il progestinico non assomiglia al progesterone), l’azione dei contraccettivi ormonali é quella di spegnere il nostro sistema ormonale, ma di questo ne parleremo in un altro articolo.
Cosa accadeva in passato alle nostre antenate?
È vero che ancestralmente le donne non ovulavano tanto perché avevano molte più gravidanze, ma durante queste gravidanze avevano anche prodotto progesterone. Per cui all’epoca la questione era equiparata!
Ovulare come abbiamo visto ci porta benefici enormi non solo a livello fisico ma anche a livello emotivo.
Ma ecco che ribalto tutta la faccenda dicendoti amica mia che é vero anche il contrario: le emozioni che proviamo a lungo termine incidono sul nostro stato di salute e sul nostro ciclo mestruale!
Come?
Il nostro corpo è saggio ed è progettato per gestire al meglio le sue risorse.
Un corpo e una mente stressata, triste o arrabbiata a lungo sono un corpo e una mente che gestiscono urgentemente ciò che hanno e che iniziano a dare priorità ad alcune funzioni rispetto ad altre.
Possiamo smettere di fare battere il cuore?
Forse no.
Possiamo smettere di respirare? Nemmeno a quanto pare.
Possiamo smettere di ovulare? Non è la migliore idea, ma forse il nostro corpo può mettere questo processo in stand by mentre cerchiamo di uscire da questo periodaccio.
E beh… Ecco come il nostro corpo può decidere di smettere di ovulare o rimandare questo
processo mentre tutto torna relativamente alla calma.
Le emozioni, quelle che ci hanno insegnato a reprimere, quelle che ci hanno insegnato a nascondere (perché si sa… alcune emozioni sono sconvenienti), sono poco adatte ad essere mostrate al mondo!
Viviamo in maniera perentoria il dannosissimo archetipo della brava bambina sopprimendo la nostra vera natura per compiacere gli altri.
La mente
È lei! Una delle nostre più acerrime nemiche, ma anche la migliore amica se te la
cavi bene!
La connessione mente-corpo è abbastanza documentata. Ogni giorno capisco sempre meno l’impegno di separare ciò che è nato unito.
In ogni mio consulto sento sempre più il bisogno di chiedere: “che ti succede? Cosa ti preoccupa?”
Perché quei risvegli notturni hanno un perché!
Questa difficoltà a conciliare il sonno ha un perché.
Quel dolore al pavimento pelvico ha un perché!
Quelle mestruazioni sempre in ritardo hanno un perché
Quell’ovulazione che non arriva ha un perché!
Cosa rimugina la tua mente così tanto da toglierti la tranquillità?
Anche quando mi dite “non sono stressata, non sono arrabbiata, non sono triste”, la realtà vi esce da ogni poro della pelle, e si riflette nei vostri sintomi e sul vostro ciclo mestruale.
E tutto ciò mi intenerisce perché mi identifico al 100 %
A volte lo stress e soprattutto alcune emozioni non si percepiscono, abbiamo disimparato a riconoscerle o non sappiamo interpretarle, ma eccole lì.
A volte qualcosa nella nostra vita non ci quadra, non si incastra, rimane bloccato come una spina e per quanto cerchiamo di non curarcene, apparirà ripetutamente sotto forma di sintomi.
Per quanto riguarda il ciclo mestruale ricorda che l’Utero è un Cuore che non mente e i dolori emotivi se non risolti portano a squilibri del ciclo mestruale!
L’ormone dietro qualsiasi tipo di stress ed emozione stantia è il cortisolo.
Quando passano lunghi periodi di tristezza, frustrazione, rabbia il corpo che si trova in un continuo stato di emergenza aumenterà la produzione di livelli di cortisolo.
Il cortisolo è ottimo nel breve periodo per aiutarci ad affrontare una minaccia ma
può avere un effetto dannoso sul corpo a lungo termine, infatti:
l’eccesso di cortisolo abbassa la produzione ormonale stimolante della tiroide (TSH) e può anche inibire la conversione della forma inattiva dell’ormone tiroideo (T4) alla forma attiva (T3).
Troppo cortisolo può anche abbassare FSH e LH, riducendo la produzione di estrogeni, progesterone e testosterone interrompendo l’intero ciclo mestruale ,creando periodi irregolari o amenorrea ipotalamica.
Il cortisolo blocca anche i recettori del progesterone, creando carenza di progesterone con tutti i sintomi che si possono presentare di conseguenza.
Quindi tutto quello che mi succede è nella mia mente?
No, sarebbe riduttivo!
Però proviamo ogni tanto, anche solo un attimo al giorno, a connetterci con le nostre emozioni, perché anche se non sono in tutti i casi l’origine, saranno sempre parte importante della nostra ciclicità.
Esempi di come le emozioni possono possono alterare i nostri cicli mestruali:
- Nella sindrome dell’ovaio policistico c’è una variante conosciuta come “adrenal gland” dove le ghiandole surrenali producono cortisolo e androgeni in maniera incontrollata! Le ghiandole surrenali sono quelle ghiandole che in risposta a paura stress rabbia producono adrenalina e cortisolo che preparano il corpo alle reazioni di attacco o fuga.
Questo in passato poteva avvenire nel momento in cui ci si poteva ritrovare faccia a faccia con una feroce tigre dai denti a sciabola.
Oggi questo capita quando siamo in mezzo al traffico di città, quando dobbiamo correre come delle pazze a destra e a manca, quando i colleghi, il capo, i clienti a lavoro ci fanno impazzire, quando ci sono litigi in famiglia ecc…
- E quelle amenorree ipotalamiche, fasi lutee brevi proprio quando, cerchiamo una gravidanza saranno un caso?
Questo è il momento di vivere giorno per giorno, respiro dopo respiro, ed é il momento di imparare a lavorare sulle nostre emozioni!
Prima di tutto LIBERANDOLE!
Dando loro la possibilità di manifestarsi affinché non rimangano lì a ribollire per tanto tempo creando malattie.
In antichità si credeva che l’Utero fosse il secondo Cuore della donna, il Cuore Arcaico.
Al suo interno si pensava esistesse una energia creatrice dell’universo, (cielo anteriore per la medicina tradizionale cinese) e la forza della terra che balla all’interno del corpo delle donne. (E non era un idea così strampalata quella delle nostre antenate)
Il sangue che sgorga ogni mese dal nostro Utero, ci insegna a lasciare andare quello che non è più utile, quello che non vogliamo, a farlo morire per poi poter rinascere.
Quando le mestruazioni ritardano o non arrivano spesso e volentieri c’è qualche sentimento, qualche emozione trattenuta che facciamo fatica a svuotare.
Non a caso l’utero é posizionato nel secondo chakra, che secondo gli Indù é il fulcro dell’energia emozionale. Collega corpo, mente e spirito, unendo la nostra interiorità con il mondo esteriore.
Esistono tante tecniche per far fluire le energie e ripulire l’utero da reminiscenze stagnanti, abbassando così i livelli di cortisolo!
La meditazione potrebbe essere una di queste, collegarsi con il proprio centro di potere femminile e rilasciare le emozioni attraverso l’utero per sbloccare il corpo.
metodi efficaci per diminuire i livelli di cortisolo
- Mantieni la glicemia bilanciata e ricordati dei minerali chiave sodio potassio e magnesio!
- Dai priorità al buon sonno: ottenere un sonno di qualità sufficiente è molto importante per
- allentare lo stress.
- Regola il tuo sistema nervoso attraverso il respiro, la meditazione, la stimolazione del nervo vago (canto, canti, canzonette gargarismi, esposizione al freddo) e trascorrendo del tempo in natura.
Ma il più importante di tutti: lasciati andare!
lasciati andare!
Non sopprimere le emozioni, non vergognarti!
Tutto funziona meglio quando cerchiamo di controllare meno!
Al prossimo articolo !
Ti lascio con la canzone Eyes on Fire perché tu possa sentirti libera di esprimere/sfogare la tua rabbia (senza dubbio l’emozione meno accolta dalla società che ci vuole tutte brave bambine)