Le vulvagine sono autopulenti le puoi sciacquare con l’acqua! Ma non lavarle con il sapone!
- Lysol e la Mania pericolosa del profumo di giardino in fiore!
- Allora, che odore ha una vulvagina sana?
- La tua vulvagina è autopulente
- Cosa è normale e cosa no
- Fattori che alterano il profumo vulvovaginale
- La tua vulvagina odora della tua vagina
Non so nemmeno dirti quante donne mi hanno chiesto scusa prima di un esame pelvico per quello che è assolutamente normale profumo vulvovaginale! Cerco di fare sempre un discorso di incoraggiamento alle donne prima ancora di iniziare un esame e le rassicuro che ogni donna ha un normale profumo, e anche se non ha un profumo salutare, va bene – è per questo che è in studio!
Se nessuno ti ha mai detto che odore dovrebbe avere una vagina sana, unisciti al club. Sapere è incredibilmente importante perché ciò che rende sano l’odore di una vagina o meno, ha un impatto sulla tua salute generale. Come donne, dobbiamo capire la nostra storia per capire il nostro presente e plasmare il nostro futuro.
Saremo sicuramente abituate a illustrazioni bellissime dove la vulva è rappresentata da bellissimi fiori o succosissimi frutti, ma l’odore della vulvagina non è certo l’odore di un prato in fiore o di una papaya!
Lysol e la Mania pericolosa del profumo di giardino in fiore!
Come tenerti stretta il tuo uomo!
È il concetto alla base di una scioccante campagna pubblicitaria per una pratica pericolosa e mortale che è stata raccontata e sostenuta a livello mondiale su giornali e riviste dall’inizio del 1900 fino agli anni ’60.

Il Lysol è un detergente per la casa che a quanto pare veniva raccomandato alle donne per tenersi strette il proprio uomo. Come?
Mantenendo la propria vagina profumata di pulito.
Non sto scherzando!
Cos’era questo detergente per la casa? Lisolo!

Lo stesso Lysol che viene ancora utilizzato per disinfettare i bagni e altre aree ad alto contenuto di microbi è stato raccomandato come detergente per l’odore vaginale dall’inizio del 1900 agli anni ’60.
La cosa interessante è che il Lysol allora era molto più tossico e caustico rispetto a quello che possiamo acquistare ora e tieni presente che la versione che abbiamo oggi può comunque uccidere un bambino se viene consumata.
A tal proposito io adoro sempre ricordare alle mie assistite la regola del mettere in vagina o sulla vulva ciò che può essere messo anche in bocca e sulle labbra! D’altronde Bocca e Vagina derivano dallo stesso foglietto embrionale e quindi hanno tessuti molto ma moooolto simili!
Comunque la formulazione disponibile di Lysol fino all’inizio degli anni ’60 era molto più corrosiva di quella che possiamo trovare oggi!
Ci sono state ampie campagne pubblicitarie su giornali e riviste rivolte alle donne, con testi del tipo: “Era un gioiello di moglie, con un solo difetto. Era colpevole dell’unica negligenza che rovina molti matrimoni. Lysol aiuta ad evitarlo.”
Le donne venivano ritratte come chiuse in stanze o intrappolate in ragnatele che soffrivano della loro “mancanza di delicato profumo femminile”. Il Lysol.










È scioccante sapere tutto questo ma ci aiuta a comprendere alcune delle forze che hanno portato a quello che oggi è un profitto annuale multimiliardario per le aziende che producono prodotti per l’igiene femminile, che cercano ancora di disinfettare ogni aspetto dell’essere Donna .
È solo che ora ci viene detto che possiamo sentire l’odore del “prato in fiore”.
Nel 1911, si verificarono 193 casi di avvelenamento e morte a causa del suo uso come detergente (per qualsiasi scopo lo usassero le donne) ma questa pratica fu promossa negli anni ’50. Nonostante le azioni legali, la società produttrice di Lysol è riuscita a evitare ogni responsabilità.
Quando un marito cercò di citare in giudizio l’azienda per le orribili vesciche vaginali e i danni subiti dalla moglie a causa di questo “trattamento”, è stato informato dall’azienda che questo era il primo caso di problemi di cui avevano sentito parlare.
Questa schifosa campagna pubblicitaria puzzava di misoginia e fu l’inizio di una terribile ansia, imbarazzo, vergogna e confusione provata dalle donne per quello che era probabilmente il più delle volte normale odore e secrezione vaginale.
Venne esercitata un’enorme pressione sulle donne affinché rimanessero “fresche e pulite” ( in altre parole inodore, neutre) “laggiù” per potersi tenere strette un uomo.
Rimane un potente promemoria dell’influenza dei media sulle nostre scelte sanitarie e di quanto possiamo sbagliare sulla sicurezza delle sostanze che mettiamo nel nostro corpo.
“Come donne, abbiamo il dovere di conoscere la nostra storia per capire il nostro presente e plasmare il nostro futuro.”

Allora, che odore ha una vagina sana?
Come te, a scuola non mi hanno spiegato nulla ho dovuto studiare per diventare ostetrica per scoprirlo, e anche all’università ci sono state informazioni fuorvianti sull’argomento odore/igiene della vulva! Ho dovuto proseguire gli studi per avere una visione più chiara della faccenda!
Comunque tranquilla! Ti trasmetterò le basi in modo che anche tu sia al corrente.
Il concetto base è che la tua vagina odora come la tua vagina, e la mia odora come la mia, e quando tutto va bene laggiù, quel profumo è unico per ognuna di noi.
Ci sono alcuni punti in comune e ci sono anche profumi specifici (o talvolta odori) che ti dicono che la tua vulvagina ha bisogno di attenzione.
Ecco come funziona:
La tua vagina ha un giardino che cresce dentro, e il tuo giardino naturale è fatto di batteri e lieviti (non a caso si parla di flora vaginale), non di rose e lavanda che ti fanno odorare come il fresco profumo del giardino promesso da un’azienda di imbecilli!.
L’,odore della vagina è un profumo molto più terroso, a volte persino muschiato. Il lavoro di questo giardino/flora vaginale è piuttosto affascinante.

La funzione di base è mantenere il pH giusto per proteggerti dai tipi di batteri dannosi e dalla proliferazione eccessiva di lieviti problematici, (quei batteri che possono causare la vaginosi batterica (VB) e le infezioni da lieviti, per citare alcuni dei tipi di infezioni che possiamo sviluppare.
Quando il tuo ecosistema vaginale viene alterato, puoi trovarti ad avere a che fare con fastidiose secrezioni, odori vaginali e anche infezioni ricorrenti da lievito o VB.
Il microbioma vaginale svolge un ruolo sorprendentemente importante nella salute generale dell’utero e degli ormoni sessuali e svolge anche un ruolo importante nella protezione dalle infezioni vaginali e pelviche, ma anche dall’infiammazione pelvica e uterina e, di conseguenza, dall’endometriosi ,PCOS, dolore pelvico cronico e problemi di fertilità.
Un microbioma vaginale sano può persino aiutarci a proteggerci dall’impatto delle esposizioni ambientali, note per causare alcune di queste condizioni croniche.
Uno dei gruppi di batteri più importanti che aiuta a mantenere l’equilibrio naturale nella maggior parte delle donne è il Lactobacillus, anche se è interessante notare che le donne di diversa estrazione razziale hanno tipicamente presenti diversi tipi di flora vaginale (e tutto questo è ancora assolutamente normale).
I Lactobacillus mantengono basso il pH vaginale producendo acido lattico, che a sua volta impedisce a lieviti, batteri e altri organismi poco compatibili con la vagina di prendere piede e causare problemi.
Una diminuzione dei lattobacilli, ad esempio, (un membro comune del microbioma amico), e un aumento dei batteri meno amichevoli è stato riscontrato nelle donne con endometriosi e si ritiene che svolga un ruolo nello squilibrio ormonale nelle donne con questa condizione alterando negativamente l’ormone e il sistema immunitario.
Ciò può comportare una ridotta sensibilità del rivestimento uterino (endometrio) al progesterone e causare un aumento dell’infiammazione, problemi che vediamo con l’endometriosi.
Una flora vaginale sana favorisce un ambiente sano e favorevole al concepimento e all’impianto. Tutto ciò avviene in un modo molto affascinante, gli organismi che si aggirano nella tua vagina interagiscono con il tuo sistema immunitario per creare messaggi di segnalazione che dicono, ok, questo è un ambiente sicuro, facciamolo!

La disbiosi intestinale e vaginale è stata ora direttamente collegata a problemi di impianto, nonché ad aborti spontanei ricorrenti.
Il tipo sbagliato di flora intestinale può impedire il concepimento, è stato dimostrato che riduce o addirittura previene l’efficacia della fecondazione in vitro e del trasferimento di embrioni, può aumentare il rischio di aborto spontaneo e può portare a parto pretermine quando si rimane incinta.
I membri della famiglia Lactobacillus (ce ne sono parecchie specie) aiutano anche a mantenere sana la parete vaginale promuovendo la produzione di muco, fornendo così una barriera protettiva contro altri batteri, lieviti e virus, incluso l’HIV.
Ma ecco un fatto interessante: essere disgustate o provare disgusto è una risposta appresa, e molte donne hanno questa reazione riguardo al proprio odore vaginale anche se assolutamente sano, anche se assolutamente normale.
Con questo non voglio dire che qualcuno ti ha insegnato il disgusto per l’odore della tua vulva nello stesso modo in cui ti è stato insegnato a leggere o guidare, ma che hai sicuramente interiorizzato i messaggi che apprendiamo dalla nostra cultura, come succede con il razzismo o l’età o il sessismo. Purtroppo l’essere disgustati dai processi naturali del corpo delle donne è in cima alla lista delle repulsioni culturali che possiamo tacitamente interiorizzare a meno che non ci venga insegnato diversamente.
Con Matryarca vorrei insegnarti diversamente !
Questo è importante!! Gli studi rendono molto chiaro che ciò che proviamo per le nostre parti intime, ha il potere di influenzare la nostra intera esperienza di essere donne.
Sentirsi male per il nostro corpo è associato a una maggiore probabilità di problemi ginecologici e ostetrici, scarsa cura di sé e comportamenti sessuali più rischiosi.
Non è raro che in sede di seduta riabilitativa io dia alle mie assistite come compito (oltre ad esercizi) un complimento al giorno per la loro vulva o per il loro utero o per le loro ovaie!

La conoscenza di sé e l’amor proprio sono importanti misure preventive per la salute delle donne.
La tua vagina è autopulente!
Tadaaaam!
Una cosa di cui la tua vagina non ha mai bisogno è la pulizia!
Infatti, l’American Public Health Association e l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) sconsiglia espressamente le lavande vaginali perché sono associate a un aumento delle infezioni batteriche!
La tua vulvagina è autopulente.
Ecco a cosa servono il muco e trilioni di batteri che promuovono la salute e bilanciano il pH.
(Purtroppo qui in Italia la AGOI associazione dei ginecologi italiani, ancora le promuove e ne fa largo uso)
Inoltre, ACOG sconsiglia l’uso di tamponi e tamponi profumati, nonché di spray e polveri femminili, per aiutare a prevenire o chiarire i disturbi vulvari.
Comunemente causano reazioni allergiche tra cui prurito e bruciore, possono infiammare e danneggiare il delicato tessuto vaginale e alterare il pH naturale abbastanza da causare infezioni vaginali come la VB.
E ricordati che se ti irriti laggiù sei anche più suscettibile a contrarre un’infezione a trasmissione sessuale.
“Le vulvagine non dovrebbero profumare di lavanda. Dovrebbero odorare di vulvagine. Allora, di cosa sa una vulvagina sana? La tua ha un profumo unico come la tua. La mia come la mia. E questo fa parte della bellezza di ciò che siamo.”
Cosa è normale e cosa no?
Sapere cosa è normale può aiutare a rilassarti, e sapere a cosa prestare attenzione può aiutarti a stroncare un’infezione sul nascere.
L’odore è un indicatore abbastanza affidabile della salute del tuo ecosistema vaginale e dell’equilibrio del pH.
Gli odori i profumi vaginali possono variare dal terroso al muschiato al dolce come il pane appena sfornato, a una fragranza simile all’erba dovuta all’influenza della secrezione delle ghiandole sudoripare, e sì, anche leggermente di pesce.
Il profumo muschiato e terroso suona come se stessi descrivendo un olio essenziale della grande Madre Terra, vero? In effetti, in un certo senso lo è.
Il profumo cambia a seconda della fase in cui ti trovi de ciclo mestruale e a seconda della fase in cui ti trovi del ciclo della tua vita di Donna.
Fattori che alterano il profumo vaginale
Sbalzi ormonali:
tendiamo ad avere un profumo vaginale più fragrante e invitante durante l’ovulazione, il corpo è saggio e di fatto questo é il modo in cui la natura attira un compagno nel periodo in cui sei fertile, un po’ come il fiore con l’ape!
Verso e durante la fase mestruale potresti notare un odore più metallico; ciò è dovuto al ferro e ad altri minerali presenti nel sangue.
Verso la fine delle mestruazioni in alcuni casi potresti notare un odore più terroso o anche un odore leggermente di pesce o simile all’ammoniaca. Questo può avvenire se si indossa un assorbente esterno o un assorbente interno che pende o rimane posato in un luogo buio e umido.
Durante la gravidanza, l’aumento degli estrogeni e di conseguenza l’aumento di Lactobacillus in vagina, si presenta a un odore vaginale più neutro.
Anche se se sudi di più il tuo odore vulvovaginale può cambiare!
Quando entriamo in menopausa, gli estrogeni diminuiscono, così come la quantità di muco vaginale che produciamo e, con questo, il nostro pH vaginale aumenta: siamo meno acide. Questo a sua volta porta a una diminuzione del numero di Lactobacillus, e può consentire ad altri organismi di prosperare e creare un odore normale diverso, ma aumenta anche il nostro rischio di VB vaginosi batterica, aggravato ulteriormente dai rapporti “maschio-femmina” quando prevista l’eiaculazione, come spiego sotto.
Sesso:
lo sperma ha un pH elevato e può alterare l’odore vaginale abbastanza rapidamente dopo il rapporto e può variare a seconda del partner sessuale. Il pH più alto può causare la proliferazione di organismi associati alla vaginosi batterica che possono causare temporaneamente un odore vaginale leggermente (o significativo) di pesce.
Stress:
se sei nervosa, questo può cambiare i tuoi profumi “laggiù” perché ci sono molte ghiandole sudoripare nell’inguine, e proprio come il tuo odore sotto le ascelle cambia quando sei nervosa, così può anche il tuo profumo vaginale. Idem sulla sudorazione dovuta all’esercizio fisico, soprattutto se indossi tessuti non traspiranti.
Cosa indossi:
le fibre sintetiche intrappolano l’umidità e modificano il clima laggiù, tanto più quando ti alleni e sudi, in un modo che può favorire la crescita batterica e cambiare il tuo profumo in meno di un battito di ciglia; al contrario, il cotone e le fibre naturali lasciano respirare la tua vulvagina facendole rimanere asciutte e facendole mantenere il tuo profumo naturale “più fresco”.
“Liberati degli indumenti sintetici e unisciti al movimento delle gonne lunghe senza mutande in Estate!”
Indossare un assorbente o un salvaslip può anche aumentare l’odore laggiù, come ho detto sopra.
Mi raccomando, ti ricordo che se usi il salvaslip o l’assorbente per l’incontinenza urinaria, con una valutazione del pavimento pelvico e conseguenti esercizi di riabilitazione pelviperineale puoi finalmente abbandonarne l’uso e lasciare respirare la tua vulvagina!
Cosa mangi:
la dieta cambia anche il pH vaginale e il microbioma vaginale; una dieta ricca di zuccheri, che può includere una dieta ricca di carboidrati o il consumo regolare di alcol, poiché anch’essi si scompongono in zucchero, può aumentare il rischio di infezioni da lieviti, che causano un profumo “simile al lievito” o al pane appena sfornato, causando uno scarico giallo-bianco dall’aspetto molto cagliato.
L’odore del pane appena sfornato potrebbe non suonare così male, ma il prurito non è divertente e anche le infezioni da lieviti possono causare dolore e infiammazione vulvare.
Anche qui ti ricordo che molto spesso prurito e bruciore possono derivare più da una componente muscolare del pavimento pelvico quindi se il tampone non è positivo allora conviene effettuare una valutazione del pavimento pelvico.
Ti rimando a questo vecchio post intitolato: Sicura che sia Candida?
Disbiosi intestinale:
la salute della flora vaginale o del sistema ecovaginale non dipende solo dai livelli ormonali e da ciò che metti nella tua vagina, ma dipende anche fortemente dalla salute della tua flora intestinale.
Un Tampax disperso:
chi si dimentica o perde un tampax lassù, chiedi? È davvero comune! Se riesci a trovarlo e tirarlo fuori da sola, va tutto bene e se l’odore scompare e non hai alcun dolore, febbre o segni di infezione (che sono rari a causa di un tampone perso) allora finisce lì la storia senza dover andare dal dottore. Se non sei sicura di averne lasciato uno lassù, non riesci a trovare la corda o ad afferrarlo per tirarlo fuori: è l’ora di farsi visitare dall’ostetrica o dal medico! So che sembra davvero imbarazzante, ma te lo prometto, abbiamo visto tutto, non giudico mai, e questa è tra quelle cose comuni che vediamo.
Infezione:
quindi è qui che le tue orecchie potrebbero rizzarsi. Le infezioni vaginali che causano un odore di solito ne hanno uno evidente che non ha un odore gradevole e sono tipicamente accompagnate da prurito, bruciore, irritazione, frequente pipì.
Ecco una rapida e semplice panoramica:
- Infezione da lievito: odore molto di lievito, molto prurito, uno scarico denso e molto cagliato (attenzione all’,ipertono del pavimento pelvico).
- Vaginosi batterica (VB): odore di pesce avariato, prurito, arrossamento, irritazione
- Tricomoniasi: spesso descritto come un odore putrido, spesso accompagnato da uno scarico schiumoso verdastro.

A meno che non ci sia bruciore, prurito, dolore o un nuovo cambiamento di odore che non ti sembra giusto, l’odore della tua vulvagina è normale.
In caso di sintomi insoliti o alterazioni dell’odore, febbre, dolore addominale o sanguinamento anomalo, consultare un ostetrica (un medico di famiglia o un ginecologo) esperto nella diagnosi e nel trattamento di problemi delle donne.
La tua vagina odora della tua vagina!
Ci sono così tanti modi in cui la nostra cultura cerca di dirci che i nostri corpi sono rotti, che i processi naturali del corpo delle donne sono sporchi o addirittura disgustosi, e questo messaggio arriva forte e chiaro nell’industria dell’igiene femminile da 3 miliardi di dollari progettata per far profumare le nostre vulvagine come fiori di lavanda neutralizzando gli odori .
Ma le vagine non dovrebbero odorare di fiori. Possono essere rappresentate come splendidi fiori (perché la natura si sa…é Donna), ma dovrebbero odorare di vagine!
Dati i milioni di batteri e lieviti presenti laggiù, che alterano il nostro pH vaginale, è naturale che la tua vagina abbia un suo particolare profumo.
La società odierna ci vuole omologate, neutre negli odori, neutre nella nostra peluria, neutre nei tessuti adiposi, neutre nell’abbigliamento …
Una delle frasi che ripeto alle mie assistite negli ultimi anni è:
“Dove c’è sconosciuta, c’è disoccupazione!”
Il nostro odore vaginale, i nostri peli le nostre cicciette, il nostro modo di vestire e di parlare ballare e pensare è ciò che ci rende uniche come esseri umani e come Donne!
Utilizza l’acqua (e neanche troppo spesso), abbandona i detergenti intimi che la tua vulvagina non ha bisogno di essere pulita!
Allora, com’è l’odore di una vagina sana?
“Il tuo é un odore unico come il tuo. Il mio come il mio. E questo fa parte della bellezza di ciò che siamo.”
Per te questa canzone del grande Liga che dell’odore del sesso non si è mai turbato…anzi
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